L'obesità è un problema mondiale. Nel tempo è divenuta in una vera e propria epidemia e un'emergenza sanitaria
L’obesità è un problema mondiale. Nel tempo è divenuta in una vera e propria epidemia. Recenti indagini affermano che i due terzi della popolazione statunitense adulta è obesa o in sovrappeso, mentre il tasso delle donne obese in gravidanza è stimato intorno al 18-38%. Questi dati sono fortemente allarmanti se si considerano i vari problemi di salute legati al fattore obesità.
In particolare, per le donne in gravidanza, questi problemi non si ripercuotono solo sulla salute della madre ma anche su quella del feto. Disordini ipertensivi, coagulopatie, diabete mellito gestazionale, complicanze respiratorie sono tutte concause di ulteriori complicanze che riguardano il nascituro quali, malformazioni congenite, spalla distoica, aborto.
Recenti studi hanno ulteriormente dimostrato che l’obesità gestazionale può avere ripercussioni negative anche nei successivi anni di vita del bambino. È stato dimostrato infatti che le percentuali di rischio di obesità,diabete e malattie cardiovascolari aumentano radicalmente in tutti quei bambini nati da donne obese o in forte sovrappeso.
Ma allora quali sono i consigli che una donna gravida dovrebbe seguire? Innanzitutto bisognerebbe abolire tutte quelle leggende metropolitane per cui una donna incinta “deve mangiare per due”; non bisognerebbe considerare la gravidanza come una condizione patologica che induce alla sedentarietà e pertanto lunghe passeggiate andrebbero sempre associate ad un’alimentazione sana ed equilibrata a base di frutta, verdura, carboidrati e proteine come suggerito dalla classica dieta mediterranea. Bisognerebbe preferire i grassi insaturi e polinsaturi (come gli omega 3 presenti nel pesce azzurro) ai grassi saturi che, a lungo andare, nuocciono alla salute favorendo l’aumento di peso.
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