Uno studio italiano ha confermato che la causa di aborto ricorrente è la malformazione dell’utero
L'utero setto sembra essere causa spesso di aborto spontaneo, perché la sua prevalenza è notevolmente alta tra le pazienti con un’interruzione di gravidanza ricorrente. Tuttavia, l'associazione possibile tra utero setto e aborto si è potuta accertare solo dopo che l’evento abortivo è stato diagnosticato, sottoponendo all'isteroscopia un gruppo di donne con infertilita inspiegata.
Recentemente l'uso dell'ecografia 3D (3dimensionale) ha permesso di diagnosticare e classificare anomalie uterine e sembra avere rimpiazzato l'isteroscopia come tecnica ottimale per la diagnosi dell'utero setto.
Uno studio recente, ha mostrato un aumentato rischio di aborto prima della dodicesima settimana in donne con diagnosi di utero setto fatta con la sonoisterosalpingografia. Questa diagnosi fu fatta prima di una fecondazione assistita.
Questo studio è stato condotto dal Dipartimento di Ginecologia e Ostetrica dell'ospedale dell'St. Orsola Malpighi, Bologna su 24 pazienti ad un'età gestazionale di 8,2 settimane. Si e visto che il tasso di normale evoluzione della gravidanza era di 33.3%. Ci sono stati invece 13 aborti precoci (con meno di 13 settimane di gestazione) e tre aborti tardivi (tra la 14a e la 22a settimana).Lo studio ha concluso che l'esito della gravidanza è scarso se viene incidentalmente diagnosticato un utero setto nelle primissime fasi di una gravidanza vitale.
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