Utile una terapia psicologica per limare alcune prese di posizione che mettono in crisi la coppia
Ma cosa succede esattamente in una coppia tanto da determinare una crisi? Secondo Aaron Beck i fallimenti amorosi sono innescati da alcune convinzioni irrazionali che, se presenti in misura lieve in ciascuno di noi, rappresentano, invece, l’unico modo di pensare nella coppia che entra in crisi. Nello specifico secondo lo psicologo comportamentale le convinzioni irrazionali sono:
- Opinioni disfattiste: “il mio partner è incapace di cambiare”, “non c’è nulla che possa fare per migliorare il nostri rapporto”, “le cose non faranno che peggiorare”;
- Opinioni che si autogiustificano: “è normale comportarsi come mi comporto io”, “è giusto pensare come la penso io”, “puoi dirlo a chiunque altro, parla con chi vuoi, tutti ti diranno che ho ragione io”;
- Opinioni basate sulla reciprocità: “non faccio il minimo sforzo se non lo fa anche il mio partner”, “per volere questo rapporto bisogna essere in due, non vedo perché devo impegnarmi solo io”;
- Opinioni per le quali il problema è sempre dell’altro “il mio partner non si preoccupa affatto del nostro rapporto”, “il mio partner non vuole parlare per migliorare il nostro rapporto”.
Non è l’idea in sé che è pericolosa per il rapporto ma la rigidità con la quale affiora nella mente di uno dei due o di entrambi che rende il rapporto patologico. Infatti, le varie forme di crisi della coppia non sono determinate da un preciso evento, ma dai pensieri, spesso distorti e irrazionali con i quali esso viene interpretato. Ecco allora l’utilità di una terapia di coppia che si pone, così, l’obiettivo di aiutare le persone a valutare in modo diverso alcuni dei pensieri e delle interpretazioni la cui rigidità è causa dei vari disturbi.
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