Il Prof.Claudio Manna racconta la sua vita profesionale e le ultime ricerche sulla riproduzione umana
“Già prima di laurearmi in medicina volevo occuparmi di riproduzione umana. Andai all’estero a perfezionarmi anche dal Prof. Edwards, che inventò la Fecondazione in vitro e acquisii tutte le tecniche più avanzate per aiutare le coppie infertili ad avere dei figli. Tante soddisfazioni ebbi ma i tempi, intanto, cambiavano e tutto diventava più difficile. Aumentava considerevolmente l’età alla quale le coppie desideravano avere un figlio, riducendo così le probabilità di riuscita delle terapie. Perché in Italia si facevano molti più figli di oggi in tempi difficili come quelli di guerra e ora si stenta a farne uno? E’ un problema economico o un calo di desiderio…riproduttivo? Quando poi subentrano problemi di infertilità tutto può essere ancora più difficile. Con la personalizzazione praticata nel nostro centro i risultati erano comunque alti ma ciò non mi bastava. Mi chiedevo, ad esempio, perché si verificassero fatti strani come quelli di persone che, senza far nulla ma inaspettatamente per tutti, riuscissero ad avere un figlio dopo anni di attesa. Altri di giovane età e usando le tecniche più avanzate della SCIENZA, invece, fallivano. Forse le EMOZIONI possono giocare un ruolo importante in questo mistero della Natura, che noi forse dovremmo tentare di imitare meglio e non ignorare rivestiti di presuntuosa conoscenza. Persino la SPIRITUALITA’ forse ci può aiutare quando forse accettare quello che può venire allontana la Paura come emozione antiriproduttiva con lo scopo di proteggere gli individui”
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