Sempre più donne di una certa età partoriscono gemelli, esempi noti dello spettacolo sono Heather Parisi, Céline Dion. Perché e come è possibile? Il prof. Claudio Manna, ginecologo esperto di infertilità di coppia e docente presso l'Università di Roma "Tor Vergata" prova a spiegarci il perché.
Si vedono sempre più spesso donne di una certa età che partoriscono gemelli. Come è possibile?
"Se lei si riferisce alle donne che hanno partorito dopo aver raggiunto e superato i 50 anni questo si spiega abbastanza facilmente con l’uso di una tecnica di Fecondazione assistita che si chiama ovodonazione"
Perché è facile con l’ovodonazione?
"Perché gli ovociti di donne giovani, che in genere hanno meno di 25 anni, consentono di ottenere embrioni con un’elevata probabilità di impianto in quanto dotati di un perfetto corredo cromosomico. Infatti i cromosomi di questi ovociti giovani sono di solito normali e portano in genere a cromosomi embrionali altrettanto normali. Quando invece i cromosomi sin dall’inizio presentano certune anomalie, l’embrione il più delle volte non si impianta oppure abortisce entro il primo trimestre. Questa eventualità tuttavia si presenta sia nei cicli naturali che in quelli gestiti con la Fecondazione assistita. Queste anomalie cromosomiche si chiamano 'aneuploidie' ed aumentano in modo esponenziale dopo i 40 anni di età. Ad esempio la trisomia 21 o Sindrome di Down è un tipo particolare di aneuploidia cromosomica nella quale l’embrione si impianta, spesso non abortisce spontaneamente e se il feto nasce può mostrare una serie di problemi che conosciamo bene"
E gli spermatozoi che ruolo hanno allora?
"Fondamentale, direi. Infatti contribuiscono al patrimonio genetico dell’embrione al 50%. Tuttavia negli spermatozoi si osserva una minore frequenza di anomalie cromosomiche anche in quelli appartenenti ad uomini di una certa età rispetto agli ovociti di donne coetanee. Inoltre, l’ovocita contiene sostanze che possono riparare molti errori nel patrimonio genetico dello spermatozoo a patto che l’ovocita stesso sia efficiente come quando è giovane. Man mano che invecchia l’ovocita perde questo potere. In particolare l’apparato di riparazione del DNA risiede nel citoplasma ovocitario che serve dopo la fecondazione a tutte le divisioni cellulari che avvengono nelle prime fasi dello sviluppo embrionale. Lo spermatozoo, infatti, non avendo quasi citoplasma non ha la possibilità autonoma di riparare il suo DNA e per questo compito delega l’ovocita"
Fin qui è tutto chiaro. Ma non ha spiegato del tutto la maggior frequenza di gravidanze gemellari con le ovodonazioni.
"Un embrione proveniente dalla fecondazione di un ovocita giovane ha molte più probabilità di impiantarsi in utero rispetto a quello proveniente da un ovocita vecchio. Se quindi si trasferiscono 2 embrioni provenienti da ovociti giovani avranno un’alta probabilità di impiantarsi al tempo stesso entrambi. Questa tecnica riesce specialmente se gli embrioni vengono trasferiti sotto forma di blastocisti.
Queste sono embrioni selezionati tra quelli che dopo 5 giorni di coltura riescono ad arrivare ad uno stadio più avanzato chiamato appunto blastocisti. Si formano meglio in laboratorio se vengono fecondati ovociti giovani. Così il cerchio si chiude e si capisce meglio come riuscire ad avere gravidanze gemellari con altissime probabilità"
Che probabilità di gravidanza c’è in questi casi?
"Potrebbe essere tranquillamente del 70% trasferendo un solo embrione ed anche di più trasferendone due. Infatti quando si pratica la Fecondazione assistita nelle donne abbastanza giovani allo scopo di evitare le gravidanze gemellari si pratica il cosiddetto Single Embryo Transfer ( o SET). E’ una politica questa molto in voga soprattutto nei paesi del nord Europa"
E’ possibile allora che le donne di una certa età desiderino una gravidanza gemellare per non ripetere la pratica dell’ovodonazione? Cerchino cioè di avere due figli in un colpo solo?
"Effettivamente è possibile"
Sono pericolose queste gravidanze?
"Potrebbero esserlo se la donna non è in perfetto stato di salute specialmente per quanto riguarda il cuore e la circolazione. Oggi, tuttavia, è possibile fare degli screening molto seri allo scopo di prevenire malattie e rischi importanti per la salute della madre e dei feti. Naturalmente in queste situazioni il parto cesareo è la norma"
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