Oggi possiamo parlare di società tecnologica e di forte intreccio tra emozione e virtualità. Si accede facilmente al web e questo strumento, una volta utilizzato solo per trovare risorse materiali, oggigiorno diventa sempre più il veicolo attraverso il quale conoscere persone di diversa cultura, provenienza geografica e personalità. Ed è proprio sul concetto di personalità e di identità che nel nuovo millennio si giocano e si giocheranno l'incontro e la costruzione di nuove coppie. Sia dal punto di vista della formazione di coppie sane che della formazione di coppie malate o comunque disfunzionali.
E’ assai facile, infatti, assistere a meccanismi noti in psicologia come identificazione e idealizzazione, che determinano in persone con oggettive difficoltà introspettive di attribuire all’oggetto del proprio desiderio trovato sulla rete aspettative che non sono quelle reali ma quelle fantasticate, con il rischio di iniziare rapporti basati sull’idea che si ha dell’amore e non sugli elementi concreti e tangibili che una persona appetibile dovrebbe avere. Particolare importanza avrebbe lo studio del ‘nickname’ ovvero di quel parziale identificativo del "navigatore" utilizza per videocomunicare o semplicemente per chattare con altre persone. Nel nickname infatti si possono celare, nascondere, occultare tipi di personalità svariate e che spesso corrispondono ad individui che nella vita cosiddetta reale realizzano comportamenti totalmente differenti da quelli che hanno quando usano il Pc.
Internet può avere anche l’effetto di costruire rapporti di coppia basati sul qui e ora e non sulla progettualità futura proprio perché abbatte i confini territoriali, pur permettendo di ascoltare e vedere l’altro. Un ulteriore aspetto che risulta legato alla formazione di nuove coppie attraverso l’utilizzo dell’informatica è quello della ‘’compressione temporale’’. Questo significa che, senza uscire di casa, è possibile usufruire di una miriade di servizi, comodamente seduti, nascondendo o manifestando solo ciò che si desidera nascondere o manifestare e non offrendo quindi al proprio interlocutore la possibilità di osservare il tutto. Ancora una volta diventa parziale la conoscenza e pilotata.
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