Un'idea abbastanza chiara riguardo i costumi sessuali in Europa nel 19° secolo ce la danno alcune cifre. Si calcola che a Vienna ci fossero 20mila prostitute su una popolazione di 400mila abitanti. Un milione di trovatelli, invece, furono censiti tra il 1821 ed il 1840, figli probabilmente di altrettante ragazze madri.
Una delle caratteristiche più forti dell'800 fu la decisa contrapposizione tra una rigida morale pubblica ed una assai più licenziosa morale privata. Notissimo il caso di Oscar Wilde (1854-1900) che fu imprigionato per la sua omosessualità.
In quel secolo ci fu anche la preoccupazione per l’incontrollato aumento della popolazione. Malthus voleva dimostrare scientificamente che la popolazione aumentava assai più rapidamente rispetto alle risorse alimentari e questo avrebbe portato perciò alla catastrofe. Infatti, teorizzava che se la popolazione nell’Europa dell’800 era di 187milioni, nel 2000 sarebbe arrivata a 50 miliardi. Si cercò quindi di limitare le nascite e di ricorrere a tutti i possibili metodi anticoncezionali.
La diffusione di opuscoli più o meno clandestini su questi argomenti fu un interessante caratteristica dell’epoca. La stampa ebbe un ruolo importante per questo dove si cominciò a parlare anche di "devianze sessuali". Ebbero successo le opere di Leopold Von Sacher Masoch che espresse esplicitamente il fenomeno del masochismo. Ci fu anche la riscoperta degli scritti del marchese De Sade (1740-1814) che con la sua crudeltà erotica inaugurò le discussioni sul sadismo. La stessa omosessualità ebbe una sua maggior diffusione nelle classi colte che sovente assumevano sostanze stupefacenti.
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